giovedì 10 luglio 2014

Prima "manicure"

Oggi mi hai accompagnata a mettere lo smalto e ti avevo promesso che poi se volevi lo avresti potuto mettere anche tu. Da brava hai atteso freneticamente che arrivasse il tuo momento chiedendo spesso "Quando tocca a me? Hai finito? È il mio tunno?" Fino a quando ti ho lasciato il posto.
Hai scelto tu il colore che non poteva che essere una variante un po' più intensa del classico rosa.
Sei rimasta ferma immobile mentre Deborah ti metteva lo smalto.
Hai guardato ogni gesto a tratti leggermente preoccupata ma sempre molto determinata e paziente.
Tu lo hai voluto anche sui piedi, non potevi proprio farne a meno perché mi hai spiegato che con le "infadito" poi si vedono le unghie dei piedi...
Quando siamo uscite mi hai detto che Deborah ti faceva un po' male quando spingeva le pellicine indietro col bastoncino. Io allora ti ho spiegato che per essere belle a volte un pochino bisogna soffrire e tu mente rimiravi orgogliosa le tue unghie, ripetevi "un pochiiino" con la "I" allungata forse per auto convincerti...

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