domenica 18 gennaio 2015

Braccia lunghe per abbracciare meglio...

Oggi pomeriggio avevi le idee perfettamente chiare su quello che volevi fare una volta tornata a casa e già mentre eravamo in macchina mi hai descritto nei minimi particolari la tua idea. 
Mi hai detto che avrei dovuto darti due fogli, uno più grande e l'altro più piccolo e tu avresti incollato il piccolo in mezzo al grande che avrebbe fatto da cornice. Poi tu avresti preso il tuo secchiello dei colori e avresti disegnato in mezzo una persona, che poi mi hai rivelato che sarebbe stato il tuo autoritratto, anche se hai chiarito subito che sarebbe stata l'immagine di un'Alice più grande perché tu le persone piccole proprio non le sai disegnare.
Una volta a casa subito dopo cena tu che non ti eri affatto dimenticata del tuo dettagliato programma, mi hai chiesto i fogli e io ti ho dato quello grande arancione e quello più piccolo bianco. Tu hai incollato il bianco all'interno di quello arancione, non proprio in mezzo e non proprio dritto, ma questo fa parte della creatività, e poi sei partita col disegno. 
La prima cosa che hai fatto è stata un cuore, perché visto che il disegno era destinato a papà hai voluto subito sottolineare che gli vuoi tanto bene. Poi hai fatto una bella bambina sorridente, con una grande bocca rosa che hai subito ripassato col pennarello rosso che sarebbe stato il rossetto e anche perché mi hai detto che ti piace perché "fa Natale". Poi ti sei disegnata una bella chioma fucsia e quando ho provato a farti notare con discrezione che tu non hai i capelli fucsia tu hai subito ribattuto che facevi come volevi tu e io a quel punto non ho avuto altre obiezioni e mi sono limitata ad osservare l'artista all'opera mantenendo il silenzio.
Dopo il viso sei passata a disegnare il corpo con uno splendido abito rosa che tu hai specificato che non era il "rosa pelle" e delle elegantissime scarpe col tacco fucsia. Un attimo prima di finire hai abbellito il disegno e l'abito con un cuore sul davanti e con una vaporosissima gonna frou-frou.
Ovviamente prima di consegnare l'opera a papà hai scritto la dedica "per papà" e L"hai firmata col tuo nome.
Ma il particolare che più mi ha emozionata è stato quando hai disegnato le tue braccia che hai volutamente fatto lunghe e poi sorridendo mi hai detto "perché mi servono per abbracciare meglio papà e mamma"...
Grazie amore!

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