giovedì 1 gennaio 2015

Il tuo è "catarro francese"...

E quando mentre siamo in macchina dopo un forte starnuto il catarro pende pericolosamente dal tuo naso, in attesa di trovare un fazzoletto avviso papà che è uscito un bel po' di "catrame" usando proprio il termine con cui lui di solito si riferisce alla tua candela del naso. Tu allora come ogni vota chiedi perché lo chiamiamo "catlame"?, sostituendo sempre la "R" con la "L" e allora io ti spiego che non si tratta di catrame ovviamente ma di semplice catarro. A quel punto tu incuriosita chiedi "come ci arriva il cataRRo nel naso?" Marcando incredibilmente la "R" di catarro, che si trasforma immediatamente in un più affascinante e meno disgustoso "catarro francese"...

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