lunedì 6 giugno 2011

Dettagli che non lo sono...


Aprire un cassetto e mettersi una camicia da notte, cosa inusuale dato che in genere preferisco i pigiami, ma stasera mi andava così.
Niente di sexy: nessun pizzo, niente seta e raso, solo cotone, un candido fiocco sotto il seno e l’abbottonatura sul davanti.
Incrociare lo sguardo di tuo padre quando mi vede passargli davanti, con addosso la camicia da notte, vedere i suoi occhi illuminarsi e brillare di una luce molto particolare, riconoscerla e capire subito a cosa sta pensando, senza bisogno di chiederglielo, senza che sia necessario sentirglielo dire.
Lo so… anche a me indossare questa camicia da notte ha fatto uno strano effetto…
Ricordo quando l’ho indossata per la prima volta, era il 10 di ottobre, tu avevi solo due giorni e in mezzo a tutte le emozioni di quei giorni, la camicia da notte era un dettaglio che pensavo fosse passato inosservato, ma oggi, vedendo lo sguardo di tuo padre, ho capito subito che l’aveva riconosciuta e che quel “dettaglio” aveva fatto volare indietro nel tempo anche i suoi ricordi.
È bello ritrovarsi in un apparente dettaglio, capirsi con uno sguardo e rivivere insieme un’emozione forte, indimenticabile e unica.
Tutto questo solo perché stasera ho stranamente deciso di mettermi una camicia da notte invece del pigiama…

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