giovedì 30 giugno 2011

Ricordi e dimenticanze


Se penso alla mia gravidanza ricordo i momenti belli, poi se mi fermo a riflettere e mi sforzo, riesco anche a ricordare i primi tre mesi di nausea continua e vomitate mattutine e i piccoli grandi problemi che ci sono stati in seguito.
Se penso ai primi mesi dopo la tua nascita, ricordo l’intensità di quei momenti, la gioia immensa, quasi incontenibile ma non ricordo dolori fisici, sofferenze, stress e stanchezza. Non ricordo i dolori della cicatrice del cesareo, se li ho avuti, non ricordo la sofferenza delle prime volte che ti allattavo, ma so che c’era, non ricordo i molteplici risvegli quando avevi fame ogni tre ore…
Ricordo solo che mi perdevo a guardare il tuo viso mentre tu affondavi la faccia e le manine nel mio seno.
Ricordo l’immensa tenerezza che mi facevi, così piccina nella tua carrozzina, ricordo le ore passate a guardarti dormire…
Questo credo sia il miracolo della maternità: il potere di resettare, la capacità di cancellare piccoli ricordi e di lasciare solo le cose belle e una grande immensa nostalgia…

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