martedì 3 dicembre 2013

Tre parole

Oggi mentre pensavo a questo periodo che senza esagerare posso definire quantomeno "complicato" ho sentito una canzone che erano anni che non mi capitava di ascoltare "tre parole" di Valeria Rossi.
Improvvisamente quelle tre parole sole, cuore e amore mi sono sembrate perfette per raccontare noi tre e il nostro bel sogno.
Tre come noi.
Davvero è il numero perfetto, hai proprio ragione tu Alice quando di ogni cosa ne vuoi tre come i tuoi anni.
Sole, cuore e amore... Il cuore e l'amore già li abbiamo, ora speriamo solo di avere anche un po' di sole (e magari un po' di salute e un pizzico di fortuna non guasterebbero...) e poi il quadro è completo.
In ogni caso ci siamo noi e questa è davvero l'unica cosa che conta!
E sai cosa ti dico Alice?
Forse non riuscirò mai ad entrare in un vestito stretto, forse dovremo rimandare la partenza perché germi grandi come case ti faranno ammalare, forse mi ritroverò a farmi punture anti trombosi per evitare pericoli più grandi, forse dovremo cambiare la data del matrimonio e tutto sarà da rifare o resterà con la data sbagliata (a futura memoria), forse succederanno altri mille imprevisti che mi faranno terribilmente arrabbiare.
Ma non importa.
Perché in cuor mio papà è già mio marito e non ho certo bisogno di una fede al dito (forse pure con la data sbagliata) per ricordarmelo e voi siete le uniche cose che davvero contano e finché ho voi due al mio fianco, il resto mi può solo fare innervosire ma non riuscirà a rovinare tutto!
E allora "fanculo" (scusa ma quando ci vuole ci vuole!), perché dopo il cancro "il resto" sono solo fastidiose briciole nelle scarpe (forse per questo mi sposo a piedi nudi) e io continuo a piegarmi ma non a spezzarmi!
E sai cosa ti dico Alice? 
Che io non ho solo il cuore e l'amore e che quel sole ora lo vedo alto sul mio orizzonte!


Nessun commento:

Posta un commento