martedì 21 ottobre 2014

Grazie papà!

Come ogni sera anche oggi mentre masticavi lentamente la carne ormai gelata, rimbalzandola da una parte all'altra della bocca, io guardandoti mi stavo innervosendo. Ho cercato più volte di ricordarti che quello era il momento di mangiare e non di giocare e nemmeno di chiacchierare ma è davvero più forte di te, tu non riesci a stare zitta nemmeno quando hai il boccone in bocca!
Dopo averti ripresa più volte, quando ero ormai sul punto di esplodere papà mi ha guardata serio e con calma mi ha chiesto: "Chià come mangiavi tu da piccola?"
È stato allora che improvvisamente mi si è accesa una lampadina.
Io da piccola non mangiavo, non mi piaceva nulla ed ero la disperazione dei miei genitori.
E mi è venuta in mente quella volta che mentre ero a pranzo alla scuola materna, per non deglutire un boccone di carne masticato da almeno un quarto d'ora ho pensato di sputarlo in un vaso di fiori e quando sono stata scoperta dalle maestre sono stata punita rimanendo a mangiare quella bistecca fino all'ora della merenda quando tutti gli altri mangiavano un più allettante panino con la marmellata...
Così ti ho raccontato questo episodio, mentre tu finivi tutta la tua carne... E non mi sono nemmeno più arrabbiata perché se penso al one ero io tu sei davvero bravissima Alice!
Grazie papà, a volte basta davvero poco per risolvere una situazione!


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