giovedì 16 ottobre 2014

Pennellate strane di una normale mattina d'autunno

Oggi ho cominciato la giornata paragonando i membri della nostra famiglia api come cose che la natura ci regala nelle diverse stagioni. Così papà che è nato in primavera è un fiore, tu sei una castagna e io una foglia ingiallita.... Ok d'accordo per me potevo impegnarmi e trovare qualcosa di meglio!
Poi ho continuato lavandomi per errore i denti con il tuo dentifricio dall'improponibile gusto frutta/banana... poi appena uscita da casa ho aiutato una lumaca ad attraversare la strada, come se fosse la cosa più normale da fare...
Ho capito subito che quella che era appena iniziata si preannunciava una giornata strana...
Poco più tardi all'ufficio postale l'impiegata prima di consegnarmi una raccomandata di papà mi ha domandato insistentemente chi era per me il signor Riccardo. Le ho risposto che è mio marito e quando un istante dopo mi ha chiesto conferma del fatto che io fossi la moglie, ho sorriso pensando che ancora a distanza di quasi un anno l'uso di queste due parole "moglie e marito" riferite a noi due continua ad avere su di me un effetto "scossa".
Poco più tardi sono entrata in un negozio con il chiaro intento di comprare una maglia non per te ma per me... Penso che forse dopo questo autunno estivo davvero nevicherà ad agosto!
Ed infine ascoltando la radio ho scoperto che il "leprechaun" in italiano "Leprecan" non è soltanto un banale folletto irlandese, ma è addirittura il calzolaio delle fate...
Bene direi che ora dopo questa scoperta si può tranquillamente tornare alla normalità!

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