mercoledì 4 febbraio 2015

Felice di essere mamma h24

E poi ci sono madri che come me non lavorano ma che di mattina restano a letto fino alle undici e poi si alzano e vanno a prendere il caffè al bar, mente i mariti accompagnano i bambini a scuola prima di andare a lavorare e quando tornano portano pure la spesa a casa, ma sono comunque sempre stanchissime...
E ci sono quelle che sono circondate da uno stuolo di amici e parenti che le supportano nella gestione dei figli "perché poverine..." e hanno sempre qualche migliaio di motivi per essere "poverine" e necessitare di tutto l'aiuto dell'intera comunità.... 
E poi ci sono anche quelle che si arrabbiano con i nonni perché oggi come oggi pare impossibile crescere un figlio se non hai almeno qualche nonno a disposizione da gestire a tuo piacimento per coprire le tue necessità.
E in mezzo a tutte ci sono anche mamme come me che certo è vero, non lavorano, non hanno un cartellino da timbrare, ma non hanno nemmeno un marito a casa che fa il maggiordomo tutto fare o dei nonni che le aiutano, se mai sono loro ad aver bisogno di aiuto. Mamme che fanno "solo" le mamme ma che ti assicuro Alice, sono felici di avere il privilegio di poterlo fare. Mamme che non aspettano con ansia l'inizio dell'anno scolastico per scaricarsi del peso dei figli, mamme che anzi si divertono quando hanno l'opportunità di passare del tempo con la propria bambina. Mamme che non hanno i nonni che arrivano a casa ad aiutarle appena alzano il telefono ma che da oltre quattro anni sono sole fino a quando ogni sera non rientra papà.
E non è affatto vero che quello di mamma a tempo pieno è un ruolo facile da gestire perché ho ben in mente il ricordo di quanto sia stato difficile fare la mamma quando ho saputo di avere il cancro e temevo di non vederti crescere... 
Eppure Alice sono sopravvissuta felicemente a questo ruolo di mamma h24 che è sempre più raro da trovare e stamattina mentre ti accompagnavo a scuola, guardando quel papà che sotto la pioggia caricava in macchina la sua bimba e vedendo quella finestra chiusa ho immaginato quella mamma che preferisce restare sotto le coperte piuttosto che accompagnare a scuola sua figlia e ho pensato che non sa cosa si perde...

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