giovedì 26 febbraio 2015

Primi "no"

Quando oggi con estrema naturalezza mi hai raccontato che avevi chiesto a Jacopo se voleva essere il tuo moroso e lui ti aveva risposto di no, ti devo aver guardato come si guarda un extraterrestre che mangia la carbonara arrotolando gli spaghetti sulla forchetta... 
A pensarci bene non so se mi ha stupita di più il tuo coraggio o la sua risposta...
Poi ho riflettuto sul fatto che quel "no" per te aveva sicuramente una valenza diversa da quella che da adulta gli dò io. Per te dire che "hai il moroso" é semplicemente un gioco. 
Allora mi sono ricomposta e ti ho detto "vabbè, ne puoi trovare un altro!".
A giudicare dalla tua espressione la mia alternativa non ti deve aver convinta molto...
Certo che pensare che una quattrenne va in giro a chiedere ai maschietti della sua classe se vogliono essere il suo moroso, come ha detto papà è "tanta roba...." vabbè che anche pensare al piccolo Jacopo che ti dice un secco "no" è tanta roba.... anche se bisognerebbe sapere se tu gli hai chiesto se vuole essere il tuo "moroso invernale" perché se fosse così Alice, bisogna ammettere che non è una gran bella proposta. Si è vero, si può apprezzare la sincerità ma resta una richiesta un po' insolita, devi ammetterlo... E poi, non è per dire, sei mia figlia, sei carina, forse anche qualcosa di più di carina, ma quando ti ci metti hai un bel caratterino... Lo stesso che su di me veniva definito caratteraccio... un po' lo capisco il tenero Jacopo!

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