domenica 9 agosto 2015

Come una diva

Arrivi in spiaggia col tuo bel vestito con la gonna svolazzante e la borsetta bianca appoggiata elegantemente sulla spalla, cammini impettita sulla passerella con le spalle dritte e lo sguardo alto e fai scivolare con classe la sabbia fra le dita dei piedi. Con un accenno di timidezza sorridi alle persone che incontri mentre andiamo verso il bar e saluti amichevolmente quelle che conosci. Se rispondono al tuo saluto è fatta! Ti avvicini e dopo averli bloccati con un "aspetta!" che non lascia spazio a repliche, con un gesto rapido apri la tua borsa e tiri fuori la brochure di Mirabilandia. Poi porgendogliela gli indichi la tua foto e con aria ammiccante e fiera gli chiedi "hai visto?". Quando dopo un rapido sguardo ti riconoscono ed esclamano un meravigliato "ma sei tu!", ti riavvicini soddisfatta al depliant, lo prendi, lo ripieghi con cura e poi mentre ti pavoneggi rispondi con un semplice "eh sì, sono proprio io" e intanto rimetti la mappetta nella tua borsa e riprendi la strada da dove l'avevo interrotta...
Nel breve percorso dall'ombrellone al bar quest.a scena si è ripetuta almeno cinque volte, poi ho smesso di contarle... L'unica variazione è stata che dopo la seconda volta hai lasciato a me l'incombenza di portarti la borsetta e quando ti avvicinavi a qualcuno che conoscevi, dovevo essere rapida a capire dal tuo gesto distratto con la mano verso di me che dovevo passarti il volantino. Una volta mostrata la foto senza nemmeno degnarmi di uno sguardo mi ripassavi il volantino ancora  aperto e dopo avermi detto un freddo "puoi piegarlo" mentre io eseguivo gli ordini stando ben attenta a non sgualcirlo, tu ti intrattenevi raccontando con dovizia di particolari e tono melodrammatico, di quella volta che un tuo amico ti ha stropicciato la mappetta... o rispondendo alle domande che ti venivano fatte: "Ma sei tu allora la principessa per un giorno? E chi ti ha fatto le foto? E ti sei divertita?". Qualcuno ti ha chiesto di regalargli il depliant ma tu dopo essere sbiancata alla sola idea di allontanarti da quel pezzo di carta, hai risposto con un deciso ma educato "mi dispiace non posso!". Ad un paio di persone hai però promesso di portargliela domani e qualcuno addirittura si è sbilanciato nel prometterti un regalo in cambio...
Qualcosa mi dice che domani oltre a farti da portaborse sarò anche la custode temporanea del tuo dono...

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