mercoledì 26 agosto 2015

Cure materne

E poi ti guardo, in silenzio e resto senza parole di fronte alla cura con cui accudisci la tua bambola. 
La vesti, la svesti, la lavi, la asciughi e la riscaldi nel suo accappatoio, le cambi un pannolino immaginario, le dai il biberon, la culli, la addormenti dolcemente, la porti a passeggio, la metti a nanna, la fai giocare, la coccoli...
Una perfetta mammina che lo ammetto, mi stupisce per la sua bravura e quasi mi spaventa per la sua insaziabile voglia di avere un bambino...
Hai solo 4 anni Alice... Ma quando te l'ho detto stanza di essere zittita per non disturbare il "sonno" della tua bambola , mi hai detto che ti stai allenando per quando sarai mamma e poi per un istante hai lasciato la tua bambola, ti sei girata verso di me e mi hai guardata con un'espressione che non ti avevo mai vista prima e puntandomi il dito contro con aria quasi minacciosa mi hai detto: un giorno non farò finta con le bambole e avrò un bambino vero!
Mi fai tenerezza... Ma non è solo quello Alice... C'è molto di più dietro... C'è il senso di colpa per non aver potuto appagare io il tuo desiderio... C'è un senso di impotenza... E c'è un grande incolmabile dolore...

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