giovedì 24 novembre 2011

Birra e molto di più


La mamma Alice, dal tuo papà ha imparato molte cose, una di queste, che può sembrare banale ma che non lo è, è l’arte di bere birra. Prima di conoscere tuo padre io non ero una grande bevitrice di birra, poi con lui al mio fianco ho scoperto il meraviglioso mondo delle birre ed ho imparato ad apprezzare il retrogusto delle birre ambrate, il sapore delle birre scure, l’aroma delle birre rosse e giorno dopo giorno, senza nemmeno rendermene conto, mi sono appassionata alla birra tanto da non poterne più fare a meno. La birra è diventata un’insostituibile compagna delle nostre serate, il tocco in più nelle nostre cene e un membro effettivo delle nostre vacanze, ed è entrata prepotentemente nel nostro frigorifero. Non fraintendermi Alice, non hai dei genitori ubriaconi, però nemmeno astemi, soprattutto quando l’alternativa ad un bicchier d’acqua e una pinta di birra… In gravidanza, mentre tu giocavi a bocce con i miei organi io ho resistito alla tentazione, concedendomi solo delle terribili birre non alcoliche.
Ma ora che dentro di me non sta più crescendo una vita il nostro frigorifero è ritornato ad essere “abitato” da uno dei miei inquilini preferiti. Ammetto che aprirlo e notare la sua assenza sul ripiano più alto,ha su di me un effetto piuttosto deprimente.
Forse per questo oggi quando sono entrata al supermercato per comprare due cose, ho immediatamente ricordato quel ripiano spoglio ed ho subito aggiunto alla lista lei: la birra, questa volta sotto forma di Guinness. E Guinness sia!

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