Birra e molto di più
La mamma Alice, dal tuo papà ha
imparato molte cose, una di queste, che può sembrare banale ma che non lo è, è
l’arte di bere birra. Prima di conoscere tuo padre io non ero una grande
bevitrice di birra, poi con lui al mio fianco ho scoperto il meraviglioso mondo
delle birre ed ho imparato ad apprezzare il retrogusto delle birre ambrate, il
sapore delle birre scure, l’aroma delle birre rosse e giorno dopo giorno, senza
nemmeno rendermene conto, mi sono appassionata alla birra tanto da non poterne
più fare a meno. La birra è diventata un’insostituibile compagna delle nostre serate,
il tocco in più nelle nostre cene e un membro effettivo delle nostre vacanze, ed
è entrata prepotentemente nel nostro frigorifero. Non fraintendermi Alice, non
hai dei genitori ubriaconi, però nemmeno astemi, soprattutto quando l’alternativa
ad un bicchier d’acqua e una pinta di birra… In gravidanza, mentre tu giocavi a
bocce con i miei organi io ho resistito alla tentazione, concedendomi solo
delle terribili birre non alcoliche.
Ma ora che dentro di me non sta
più crescendo una vita il nostro frigorifero è ritornato ad essere “abitato” da
uno dei miei inquilini preferiti. Ammetto che aprirlo e notare la sua assenza sul
ripiano più alto,ha su di me un effetto piuttosto deprimente.
Forse per questo oggi
quando sono entrata al supermercato per comprare due cose, ho immediatamente ricordato
quel ripiano spoglio ed ho subito aggiunto alla lista lei: la birra, questa volta
sotto forma di Guinness. E Guinness sia!
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