Mentre ti cambio il
pannolino o quando ti vesto, per scherzare un po’ e per farti ridere visto che
sei piuttosto insofferente, ti annuso profondamente i piedi, faccio le boccacce
e poi, schifata, dico che puzza… ed ora, proprio come faccio io, ho visto che
anche tu appena ti ritrovi stesa sul fasciatoio, ti prendi in mano un piedino,
lo “sniffi” e poi dopo aver fatto “bleah” con tanto di linguaccia fuori, ti
metti a ridere da sola…
Credo tu mi abbia studiata
per mesi mentre ti davo il biberon o quando ti davo da mangiare la pappa, ed
ora ti vedo che ti aggiri per casa con un “biberino” finto in mano e poi molto
delicatamente dai da mangiare a qualsiasi cosa in questa casa abbia una bocca,
seppure disegnata: che sia una bambola, “bamba” nel tuo gergo, un peluche, un pupazzo
o anche solo un disegno di un cane su uno strofinaccio da cucina… Naturalmente,
per rendere più reale il momento della poppata, tu fai anche il rumore di
sottofondo… Poi, finita l’ora del biberon, arriva il momento pappa e tu,
teneramente “armata” di cucchiaino di plastica e scodellina, prendi la tua “bamba”,
le avvicini il cucchiaino alla bocca e poi la inciti con un “am, am” che
ricorda tanto quello che io faccio a te…
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