martedì 8 novembre 2011

Parole dal passato e dal presente


Un anno fa, esattamente nel tardo pomeriggio dell’8 novembre, proprio nel giorno del tuo primo “compimese”, su questo blog scrivevo queste parole:
“Oggi compi un mese, il tuo primo mese di vita, il nostro primo mese insieme.
È stato un mese vissuto intensamente, dal primo all’ultimo minuto.
Certe volte ti guardo e ancora mi sembra impossibile eppure tu con la tua presenza, con i tuoi sorrisi accennati, con i tuoi sguardi persi nel vuoto, con i tuoi mugolii, con il tuo profumo di pulito, sei lì a ricordarmi che tutto vero, che sono diventata madre.
Mi fa ancora uno strano effetto pensarlo e dirlo. Io finalmente sono mamma…
Il sogno si è trasformato in realtà, dopo tante paure, dopo tante lacrime, dopo tante speranze… oggi festeggio il tuo primo “compimese”.
Ti guardo: a volte mi sembri grandissima a volte minuscola.
Ora dormi beata nella tua carrozzina, sembri e sei un angioletto. Che bella sei Alice!
Non avrei potuto desiderare di meglio: sei la mia bimba, sei sana, bella e buona.
Un mese fa sei nata e da quel momento tutto è cambiato, ogni cosa è ripartita e tutto è ricominciato da zero.
Un mese fa ti ho vista e oggi sto ancora imparando a conoscerti, a capirti ma non ho avuto bisogno di tempo per amarti, quello è stato istintivo.
Spero di essere stata una brava mamma per te in questo mese Alice ma se non è così ti chiedo di avere un po’ di pazienza e nel frattempo… auguri amore.”
Oggi, a distanza di un anno da quel giorno rileggo questo post e mi emoziono, mi commuovo, rivivo quel momento intenso, speciale e unico. Ti guardo, con un anno in più, ti ammiro e mi stupisco di fronte a tutte le cose che nel frattempo hai imparato a fare e continuo a pensare che tutto questo sia un sogno meraviglioso, il regalo più bello che la vita potesse farmi: una figlia desiderata e nata da un grande amore, quello fra tuo padre e me.
Oggi tu ci osservi e sorridi quando ci diamo i bacetti e poi subito vieni a darceli tu…
Grazie Alice e buon tredicesimo compimese. Lo so che non si festeggiano più, ma per me ogni giorno è una festa!

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