venerdì 4 novembre 2011

Un giorno di malattia e si ricomincia: pronti, partenza e via!!!


Dopo essermi necessariamente fermata un giorno, fermata dall’uscire ma non dal cucinare, visto che ho addirittura fatto una torta… oggi mi sono rimessa in movimento e così alle nove di mattina, dopo aver già raccolto una lavatrice, e steso una seconda lavatrice, dopo aver svuotato la lavastoviglie e aver riordinato la cucina (non si direbbe, lo so…), sono partita alla volta del supermercato, con una lista della spesa organizzatissima, divisa per reparti, tanto per non perdere tempo.
Prima sosta, un negozio dove ti ho comprato le lenzuola di flanella, un paio, tanto per vedere se ti ci trovi bene. Il negozio però apriva solo alle dieci e dato che io non me lo ricordavo, ho dovuto aspettare una ventina di minuti, poi via di corsa a far la spesa ed infine, prima di rientrare a casa, con una macchina strapiena, mi sono fermata anche in farmacia per comprare le medicine per papà, che ha ancora tanto male alla gamba, e poi un po’ di aspirina e caramelle per la gola per noi genitori, che abbiamo il raffreddore (grazie a te, ma questi sono solo dettagli…).
Sono rientrata a casa all’ora di pranzo, giusto in tempo per prepararti la pappa e metterti a nanna. Poi, no, non mi sono affatto riposata, ma ho preparato tre tipi di verdure per te: la zucca cotta a vapore e poi frullata, le carote e le zucchine lessate e frullate. Il tutto poi è stato suddiviso nei vasetti e congelato… ma non è finito qui: a questo punto ho preparato il pesce a vapore per la cena: il nostro e il tuo…
Ah, dimenticavo, nel frattempo mi sono fatta un po’ di pastina a brodo, tanto per nutrirmi… poi prima di fermarmi davanti al p.c., ho raccolto la lavatrice, caricato la lavastoviglie e puliti i vialetti del giardino, che dopo il fangoso passaggio di Heidi più che vialetti sembravano i percorsi da motocross…
Ecco Alice come “perdo” il mio tempo… a volte nemmeno io mi rendo conto di quanto passi veloce… e ora la “pacchia” è finita perché sento la tua vocina provenire dal piano di sopra…

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