Dopo una domenica piuttosto
impegnativa in cui, pur essendomi dedicata solo a cose che mi piace fare, ero
comunque stanca perché non mi ero fermata un attimo, ho deciso di mantenere la
mia promessa e di fare l’albero di Natale. Così papà ha dato il suo contributo
andando in garage a prendere l’albero, le luci e tutti gli addobbi e poi
abbiamo cominciato a farlo… No Alice, non tutti insieme come pensavo, credevo e
speravo, ma noi due da soli, tuo padre ed io, perché tu, a parte limitarti ad
affacciarti ogni tanto, sbirciare e dire “uao”, nn hai minimamente contribuito
alla messa in opera.
Ti abbiamo chiamata più volte
ma tu ogni volta hai dato sempre la stessa fastidiosa risposta “no, io no
grazie…”, guardandoci a tratti con un’aria che sembrava dire “se voi vi
divertite così, fate pure…”.
Ecco Alice,
volevo dire che noi l’albero lo avremmo fatto principalmente per te e la
statuetta di Alice nel Paese delle Meraviglie sulla cima al posto del puntale è
proprio la dimostrazione delle mie parole, quindi avere la tua collaborazione
sarebbe stato oltre che utile anche piacevole…
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