Avevo appena finito di pensare
“che bello Heidi è in passeggiata presto, così stasera possiamo stare un po’
tranquilli senza doverci preoccupare che la passano a prendere e poi a
riportare e senza dover fare la spola fra il piano di sotto e quello di sopra,
fra la porta e il campanello… quando lei è ritornata, stanca, felice e… sporca
di… no Alice, non era fango, e tu che sei una bambina sveglia hai
immediatamente riconosciuto l’inconfondibile odore e ti sei allontanata
schifata ripetendo “Heidi pocca medda”… (che non ha bisogno di traduzioni…).
Heidi come molti cani, per
mimetizzare il suo odore ha la passione di rotolarsi su quanto di più schifoso
ci sia in giro… e quando lo fa è davvero un macello, soprattutto se al suo
rientro io ero a metà della preparazione della cena e con altre mille cose da
fare!
Credo
proprio che dopo questa volta passerà un bel po’ di tempo prima che Heidi si
ritrovi a scorazzare libera nel parco, perché con l’arrivo dell’inverno pensare
di lavarla in casa è davvero improponibile…
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