In
questi anni di convivenza con tuo padre avevo dimenticato in piacere di dormire
abbracciata, cullata, accarezzata da una morbida e soffice trapunta. Lui ha
sempre caldo e in questi anni abbiamo dormito con un trapuntino, uno di quelli
sottili, sì Alice, tipo quelli che prima di conoscere lui io usavo alla fine del
mese di giugno…
Nooo,
non fraintendermi, non sono morta di freddo, io naturalmente dalla mia parte di
letto (che fra l’altro non c’è perché io dormo addosso a papà…), aggiungevo
strati su strati, ma il trapuntino non mi permetteva di godere di quell’impalpabile
tepore a cui ero stata abituata per anni dormendo sotto un magnifico piumino d’oca.
Avevo
dimenticato quel piacere che credevo assolutamente irraggiungibile.
Ma
quest’anno, mossi da non so bene quale spirito, tuo padre ed io abbiamo deciso
di cambiare la coperta invernale e dopo aver valutato diverse opzioni e
scartato immediatamente la piuma d’oca che per papà, anche nella sottilissima versione
“una stella”, è sempre e comunque troppo calda, alla fine ci siamo orientati
verso la nuovissima trapunta in thinsulate, con grado di calore due e con mio
grandissimo stupore, ho scoperto subito che dormire lì sotto è assolutamente divino!
Non
soltanto per il calore, ma anche per il fatto che sembra di stare in mezzo ad
una nuvola, proprio come sotto il piumino d’oca, anzi, anche meglio!
Mi sorge
solo un dubbio: se io sto bene, probabilmente papino ha troppo caldo… ehmmm
forse è meglio non fargli domande in proposito…
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