sabato 17 novembre 2012

“Ehi, c’è quaccuno?”



Nel silenzio di un sabato mattina anomalo, in cui io mi sono svegliata decisamente troppo presto e, dopo aver pulito tutto il terrazzo e le scale, mi sono messa seduta sul divano ad aspettare il vostro risveglio, pochi minuti fa ho sentito una vocina dolce provenire dal piano di sopra e chiedere timidamente “Ehi, c’è quaccuno?”
Inutile dire che la cosa mi ha fatta sorridere…

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