Da
alcuni giorni un pensierosi tormenta, un’idea mi frulla nella testa e solo oggi
ho deciso di parlartene. È già da un po’ di tempo che tu spesso mi chiedi di
fare come quando “eri piccola”, ad esempio, vuoi prendere il latte distesa fra
le mie braccia, o vuoi dormire a pelle d’orso su di me.
Vederti
che tentavi di riprodurre gli atteggiamenti di un neonato, ammetto che mi ha
sempre fatto un certo effetto e un po’ mi turbava.
Poi
ultimamente un giorno all’improvviso, mentre ci facevamo le coccole sul divano,
tu mi hai detto “mamma io troppo grande”, e le tue parole mi hanno colpita come
un pugno in faccia… Quel troppo che io ho cercato di farti cancellare ma che tu
hai più volte ripetuto mi ha fatto male.
Io
credo Alice che tu abbia chiaramente percepito il mio rinnovato desiderio di
maternità e credo anche che questa mia voglia di “cucciolo”e la mia tristezza per
non riuscire ad appagarla, ti abbia fatto scattare istintivamente la voglia di vedermi
felice e perciò il tuo desiderio inconscio è subito diventato esaudire il mio
sogno… trasformandoti in un neonato, sentendoti inadeguata e quindi
automaticamente “troppo grande”. Non dico che tu lo abbia fatto in maniera
consapevole, non ti immagino di certo seduta a tavolino che rifletti, ma credo
di averti involontariamente lanciato messaggi e trasmesso emozioni e sensazioni
che ti hanno portata a comportarti in questo modo.
Ecco
Alice, io volevo dirti che è vero che la tua mamma vorrebbe tanto provare un’altra
volta la gioia di essere madre, ma non per questo non vuole che tu cresca. Certo
mi piacerebbe regalarti la compagnia di un fratellino o di una sorellina, ma
indipendentemente dal fatto che le mie speranze diventino realtà, sappi che tu per
me non sarai mai “troppo grande” e resterai sempre e per sempre la mia adorata
e tenera cucciola. Non dimenticarlo mai e cresci serena, questo è l’unico sogno
che vorrei che tu esaudissi per me!
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