venerdì 10 gennaio 2014

In una giornata come oggi capita...

In una giornata come oggi capita che scopri che il tuo corpo non ti appartiene, che si ammala anche se non lo sai, che reagisce in maniera diversa da come immaginavi, che trema anche se non vuoi, che si oppone anche se non ha senso, che invecchia più velocemente di quello che pensi e che soffre anche se non te ne accorgi.
In una giornata come oggi capita che i pensieri siano così tanti da schiacciarsi l'uno contro l'altro fino a soffocarsi, ad annullarsi e a trasformarsi nella totale assenza di pensieri.
In una giornata come oggi capitano tante cose, fortunatamente non tutte brutte.
Capita che un medico sicuramente bravo ma forse troppo anziano si "diverta" a giocare a freccette sul tuo braccio, ma capita anche che ricevi un biglietto chiuso in una busta gialla con sopra disegnato il sole e senza capire che cosa sia lo apri strappando la busta e solo dopo leggendo comprendi il senso di quelle parole d'amore, scritte a mano da quello che ora è tuo marito, parole che ti toccano e ti emozionano molto più di quanto riesci a dimostrare.
In una giornata come oggi capita che il tuo ruolo di madre venga prima di tutto il resto e tu riesca a simulare di fronte a tua figlia una serenità che proprio oggi non ti appartiene minimamente.
In una giornata come oggi capitano tante cose, forse troppe per un solo giorno e capita che sei davvero così stanco da non renderti nemmeno conto che quando finalmente avrai quel risultato fra le mani, in un senso o nell'altro le lancette dell'orologio che ora sono ferme, cominceranno di nuovo a girare.

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