domenica 12 gennaio 2014

La tua storia diversa dalla mia

Quando ero bambina ho sempre avuto un grande sogno nel cassetto: quello di andare in montagna. Scivolare con lo slittino o con il bob, fare un pupazzo di neve, giocare a pallate e perché no, anche sciare, erano attività che nel mio immaginario dovevano essere fra le più divertenti e io volevo provare.
La mia famiglia, però, non si può certo dire sportiva e tantomeno amante della montagna e l'unica volta che avevamo prenotato a me è venuta la febbre ed é saltato tutto.
La neve per me è sempre rimasta un miraggio, un sogno irrealizzato che ho continuato sempre e solo a guardare dietro ai vetri della finestra perché quando anche faceva pochi fiocchi io non avevo mai le scarpe e l'abbigliamento adatti per andare in giardino a giocare con gli altri bimbi.
Poi crescendo i miei genitori hanno cominciato ad elencarmi i "terribili" rischi della montagna e ogni volta che qualcuno tornava dalla settimana bianca col gesso e un osso rotto loro mi guardavano e sottolineavano: "visto? Se restavano a casa non sarebbe successo!".
Poi quando da adulta ho avuto i primi inviti in montagna ho pensato: ecco finalmente il sogno diventa realtà. Ma così non è stato. Andare in montagna e provare a sciare per la prima volta a quasi venticinque anni ha avuto dei risvolti molto diversi da quelli che avevo immaginato: ovviamente non avevo più l'incoscienza dei bambini e con gli sci sotto i piedi più che un divertimento vivevo una terribile paura: le gambe mi tremavano e quasi non riuscivo a muovere i piedi e più che un sogno ho vissuto un incubo.
Ma per te Alice voglio una storia diversa e mi piacerebbe che quando da grande ti chiederanno di andare a fare un week end a sciare in montagna tu possa accettare pensando a quanto ti divertirai. Voglio che il sogno della neve resti tale e non si trasformi in un incubo.
Per questo credo quest'anno di averti voluto comprare tutta l'attrezzatura per una gita sulla neve e sempre per questo ieri ho detto a papà che quest'anno vorrei portarti almeno un giorno in montagna a giocare con la neve.
E forse quest'anno ci andremo Alice in montagna e continueremo a scrivere le pagine della tua storia, una storia molto diversa dalla mia!


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