Sullo specchietto retrovisore interno della macchina di papà "vive" da tempo una famiglia di mini Puffi.
C'è papa Puffo che ha una tipica espressione di papà, mamma puffetta che sfoglia una margherita per risolvere il famoso dubbio del "m'ama non m'ama?" e naturalmente non poteva mancare un baby Puffo che abbraccia un enorme orso.
Nella mia macchina lo specchietto retrovisore invece é sempre stato disabitato, ma quando ho visto l'ippopotamo con in braccio il suo piccolo ho capito che presto avrei provveduto a far stanziare lì sopra il simpatico animaletto che secondo me rappresentava una mamma col suo bebè (tu ed io).
Poi tu che non ti fai mai sfuggire niente mi hai fatto sottolineato il fatto che che l'ippopotamo adulto era sicuramente un maschio perché non aveva le ciglia lunghe (sinceramente non avrei mai notato un dettaglio del genere) e io ho annuito poco convinta, lo ammetto. Ma quando il giorno dopo ho trovato l'immagine di una ippopotama della stessa serie, con tanto di ciglia lunghe e minigonna ho capito che ancora una volta... avevi ragione tu! Quello che tiene in braccio il cucciolo è il papà e la mamma ha un cuore in mano...
Ovviamente dal momento in cui sono venuta a conoscenza della sua esistenza, ho capito che non avrei mai potuto farne a meno e per non correre il rischio di mangiare una media di tre uova di cioccolata al giorno per trovare la compagna perfetta per il nostro papà ippopotamo, mi sono ingegnata a trovarla. Ho contattato una ragazza che so che fa la collezione di sorpresine di ogni tipo e se tutto va bene... Domani sera mamma ippopotama sarà a casa nostra e dopo una notte di conoscenza finalmente sabato la bella famiglia si trasferirà definitivamente sul mio specchietto retrovisore... E come si dice nelle favole, e vissero per sempre felici e contenti...
(E per la serie quarantaquattro annie non sentirli: se stai pensando di giocarci Alice ti sbagli di grosso! Gli ippopotami sono i miei e non si toccano!)
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