martedì 31 marzo 2015

Sguardi di paura

E poi quando vedo la foto di una bimba siriana di quattro anni che di fronte all'obiettivo di una macchina fotografica invece di sorridere alza le mani in tono di resa come fosse un fucile, mi perdo in quello sguardo triste e spaventato e mi domando quanti e quali danni le abbiamo mai potuto fare noi esseri umani adulti...
E vorrei abbracciarla e stringerla forte e cancellare da quel viso e da quegli occhi la paura e vorrei poterle magicamente restituire l'innocenza e l'ingenuità di cui avrebbe diritto.
E allora penso a te Alice e a quanto tu sia incredibilmente fortunata e con tristezza ancora una volta mi rendo conto che il mondo non è uguale per tutti...

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