giovedì 23 aprile 2015

Altro giro altri capricci!

Scuola, danza, compleanno: giro come una trottola, tento di gestire la tua agenda, di seguire i tuoi impegni, di accontentare le tue esigenze e di soddisfare i tuoi desideri.
È tutto inutile.
A scuola arriviamo in orario ma sempre e solo dopo che mi sono arrabbiata almeno una volta.
A danza arriviamo in ritardo e dopo un'altra arrabbiatura. Poi prima di entrare in classe basta una minima cosa che non va come pensi tu e partono i pianti.
Al compleanno arriviamo in ritardo, dopo l,ennesimo capriccio per una parola storta o un dettaglio diverso da come vuoi tu.
E poi durante la festa ancora capricci, sempre capricci, solo capricci.
Perché non vuoi stare con gli altri bambini perché hai deciso che tu devi fare altre cose e devi giocare con un pupazzino che usi abilmente per far incapricciare un po' tutte le bambine, e continui a tirarlo fuori dalla tasca anche se per evitare inutili tragedie ti ho detto più volte di metterlo via, ma tu vuoi giocare solo col tuo pupazzino ma non vuoi andare a casa perché te l'ho chiesto più volte... E dopo vuoi andare alla carrucola anche se poi hai paura e non sali, allora piangi perché vuoi andare in altalena ma é occupata... aspettiamo il tuo turno, sali ma non vuoi essere spinta da me e poi però scendi subito perché vai troppo piano... Poi arriva la torta ma tu non la vuoi e mi chiedi di restare a fare i tuoi giochi dall'altra parte del parco... Mentre mi domando cosa ci siamo venuti a fare a questa festa di una tua amica, ti spiego che durante l'apertura della torta e dei regali si resta vicino alla festeggiata. A malincuore ti avvicini ma siccome sei arrivata più tardi degli altri resti più indietro e piagnucoli perché non vedi... Ti fanno posto ma poi non va bene lo stesso perché non sei vicina a Laura... Poi riesci a farti posto e a stare vicina a lei ma a quel punto vedi la candela della quale ultimamente non avevi più paura, ma oggi sì e piangi e scappi via e ti vai a nascondere dietro un albero.
Ti chiamo e sempre piangendo torni e aspetti nascosta dietro le mie gambe. La candela non si accende per il vento allora ti dico di stare tranquilla e ti spiego che puoi avvicinarti agli altri bambini attorno al tavolo in posa per la foto, ma tu ovviamente non vuoi. Ci vai solo perché mi arrabbio ma in foto tu piangi mentre gli altri bambini ridono.
Poi gentilmente ti danno una fetta di torta che tu hai preventivamente deciso che non vuoi nemmeno assaggiare e allora ti lamenti anche se un attimo dopo mangi la mia. 
All'apertura dei regali di nuovo piangi perché non sei in prima fila e non vede bene e siccome Laura che ha fatto meno capricci ed è arrivata prima vede meglio di te, allora le dici che non sei più sua amica e fai piangere anche lei...
A quel punto esausta, saluto e me ne vado dopo poco più di un'ora di festa di compleanno...
Io credo Alice che dalla prossima settimana si cambia "musica" e eviteremo gli appuntamenti pomeridiani con le tue amiche e faremo dei tranquilli pomeriggi casalinghi perché sei davvero insopportabile e se per seguire la tua vita sociale io devo sopportare un'ora di assurdi capricci allora credo davvero che non ne valga la pena.
Sono davvero stufa!

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