giovedì 9 aprile 2015

Il giorno dopo non è mai quello più facile

Il giorno dopo non è mai quello più facile.
E dopo una notte difficile e una lunga chiacchierata mi sono risvegliata così, con quel senso di inadeguatezza che mi ha subito assalita e mi ha accompagnata per tutta la giornata. 
E non riesco a girare pagina, a sorridere e a far finta di niente.
Non riesco a non essere arrabbiata con te per quello che mi hai detto e con me che ti ho permesso di arrivare a dirmelo.
E allora mi chiedo dove ho sbagliato, e guardo la mia e la nostra vita a ritroso e cerco di individuare il momento in cui ho cominciato a sbagliare.
Forse devo smettere di proteggere te non pensando anche a proteggere contemporaneamente me stessa. Solo ieri mattina scrivevo che avrei voluto proteggerti da tutto ciò che poteva ferirti ma ora mi rendo conto che forse proprio dentro a questo mio innato desiderio, è nascosto l'errore.
Perché se per far star bene te faccio del male a me stessa allora non va più bene, allora non può funzionare!
La tua mamma Alice non è invulnerabile, la mamma ha dei sentimenti, delle emozioni, delle debolezze, la mamma spesso piange e le sue non sempre sono lacrime di gioia, la mamma ha dei desideri e delle paure, la mamma ha dei sogni e purtroppo anche degli incubi. 
La mamma è una persona come tutte le altre, non è un supereroe e non ha nessun superpotere. Certo lo so a volte fa cose che a te sembrano incredibili, costruisce un letto per le tue bambole da una cassetta di frutta e trasforma un pezzo di stoffa in una cuccia per il tuo cane di peluche, ma purtroppo ci sono cose che anche se vorrebbe non può cambiare e come te deve imparare ad accettarle cercando di trovare sempre  il lato positivo, anche se a volte scovarlo in mezzo alla nebbia sembra davvero un'impresa impossibile.

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