giovedì 23 aprile 2015

Dentro o fuori?


A te che hai deciso di uscire dalla mia vita eppure di tanto in tanto continui ad affacciarti per spiarla più che per un vero interesse io credo per una semplice curiosità e allora ti metti comodamente seduta sul divano, o forse su una sedia e distrattamente sbirci il mio blog, forse mentre sei in bagno o mentre aspetti di andare a dormire... 
A te che nell'ombra, in silenzio, ti preoccupi di sapere cosa facciamo noi fra le mura delle nostra casa, dietro le persiane delle nostre finestre e allora cerchi di ritagliarti un po' di tempo per prendere il telefonino e guardare se ho scritto, cosa ho scritto...
A te che scoprì quello che viviamo, ciò che ci succede non più dalla mia viva voce, a volte emozionata, altre commossa, altre ancora impaurita, ma leggendolo sulle pagine di un blog...
A te che impieghi parte del tuo tempo ad aggiornarti con le nostre pennellate, invece di fare qualcosa di più interessante e costruttivo, vorrei chiedere perché lo fai? Che senso ha?
No, non ti illudere, non mi dai alcun fastidio. Nel preciso momento in cui oltre cinque anni fa ho deciso di rendere pubblica la nostra vita scrivendo questo blog, ho valutato le conseguenze del mio gesto e sapevo perfettamente che avrei dato in pasto la mia quotidianità a tutti, anche a gente come te.
Io spesso in questi anni mi sono chiesta perché scrivo e che senso ha farlo e mi sono sempre risposta che per me scrivere è terapeutico, mi aiuta a capire e a superare i momenti difficili e poi mi piace l'idea che mia figlia possa un giorno rileggere queste pagine e ripercorrere con le mie parole ogni piccolo passo della sua vita. 
E capisco anche gli amici, i parenti e i conoscenti che leggono di noi, per sapere come stiamo, a volte per divertirsi ma più che altro per sentirsi più vicini.
Ma tu ti sei chiesta perché continui a leggermi? Non sarebbe più coerente uscire realmente dalla mia vita invece di osservarla stando ben attenta a non cliccare nemmeno per sbaglio un "mi piace" che ti farebbe scoprire...
Eppure io non ho bisogno di un "mi piace" per sapere che ci sei, sento il tuo sguardo su di noi, che resta puntato addosso come il faro di una luce e ci scruta.
Magari a volte capita che stai un paio di giorni senza leggere perché non hai tempo o voglia ma poi la curiosità prende il sopravvento e allora quasi per caso ti ritrovi ad entrare nel blog... Ma non eri uscita dalla mia vita?

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