mercoledì 22 aprile 2015

Perché?

È già abbastanza difficile gestire contemporanemente il tuo reale desiderio di un fratello o di una sorella e il dispiacere che è rimasto in me per una mancata seconda maternità, senza dover anche contemporaneamente occuparmi e preoccuparmi di chi in maniera piuttosto maldestra ci chiede se sei figlia unica e una volta sentita la risposta insiste sul fatto che "non va bene".
Nelle ultime settimane è successo più di una volta e l'insistenza con cui certe persone non si fermano nemmeno dopo la prima risposta mi lascia davvero senza parole. 
Non basta sorridere e annuire alla loro domanda, bisogna essere bravi e prepararsi già a parare i colpi che sicuramente seguiranno di lì a poco e schivare le battutine del tipo "vi è venuta bene perché non replicare?" "vi siete fermati qui e arresi subito!" E cose del genere...
Ma perché le persone non possono semplicemente farsi gli affari loro?
Cosa ne sanno del perché una coppia non ha figli o del perché ne ha uno solo? Cosa ne sanno delle sofferenze che ci sono a volte dietro a certe situazioni? 
E quando queste domande quantomeno inopportune avvengono davanti a te allora è ancora più difficile...

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