domenica 5 aprile 2015

Bisogna aspettare che asciughi...

Solo qualche giorno fa scrivevo proprio di quanto ti piace stare a casa a giocare, senza dover per forza fare qualcosa, andare da qualche parte o uscire. Tu ami le tue domeniche pomeriggio sul tappeto davanti alla televisione, con davanti i Lego o i Playmobil, in sottofondo la bella musica scelta da papà e accanto proprio lui che ti costruisce parchi, case, piste e zoo... E mentre lui chiude gli occhi e si abbandona alle note di Bruce tu fai altissime torri di fiori colorati e spargi i pezzi per tutta la casa... Io dopo aver cucinato, pulito la cucina perché sentivo puzze che forse non c'erano ma mi tormentavano e riordinato un po' e cucito qualcosa che era in sospeso, ho finalmente conquistato l'Ipad e un pezzo di  divano e mi sono messa a scrivere.
E non potevo dimenticare di scrivere che quando oggi ti sei svegliata dopo una lunghissima pennichella che pagheremo stasera... Hai subito buttato le mani avanti e hai detto a papà che era meglio restare a casa perché fuori stava piovendo. E quando papà ti ha fatto notare che in realtà aveva smesso, tu dopo un istante di esitazione gli hai risposto "beh allora dobbiamo aspettare che si asciughi!".
Io ero al piano di sotto e ho solo sentito la fragorosa risata di papà che poi mi ha raccontato la tua incredibile furbizia... Non preoccuparti Alice, oggi pomeriggio festeggeremo la Pasqua proprio come vuoi tu, a casa col vestito della domenica è le ciabatte ai piedi. (Solo papà perché tu e io spesso c'è le dimentichiamo in giro per la casa...)

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