In questo inusuale pomeriggio di metà aprile, mentre fuori piove, mentre papà studia pericolosamente le istruzioni della televisione e di tutto l'impianto, mentre tu dormi e mentre io combatto un'inutile guerra contro un'insopportabile emicrania, io mi guardo attorno e vedo disordine ovunque. Sono arrivata alla conclusione che il mio è un disordine mentale, nel senso che sono disordinata ovunque anche nei pensieri, e ciò che vedo intorno a me è solo la punta dell'iceberg.
Piramidi di giochi che stanno in piedi sfidando anche le leggi della gravità, cataste di giornali miei e tuoi mescolati ovviamente, pile di panni appena raccolti e ancora da stirare, medicine, elastici, mollette tutti insieme nella stessa scatola di latta appoggiata in bilico sopra a chissà quali altri oggetti che sicuramente io sto cercando da settimane, e come ciliegina sulla torta, una torta a moltissimi piani degna di un matrimonio reale: i miei lavori del cucito! Stoffe, aghi, fili, passamanerie, forbicine, forbici grandi, metro, spilli, bottoni, elastici matite, modelli di carta... tutto è sparso intorno alla macchina da cucire che regna sovrana sovrastando ciò che la circonda solo di pochi centimetri.
E sopra tutto il resto proprio come lo zucchero a velo i peli di Heidi che in piena muta primaverile basta che si muova e subito sparge fitte ciocche di peli neri che si allargano e si disperdono nell'aria, sul pavimento e su ogni cosa.
Mi guardo attorno e immagino di chiudere gli occhi e di riaprirli in una di quelle case che sembrano uscite da una rivista di arredamento, senza nulla fuori posto, senza un granello di polvere, assolutamente ordinate, pulite, perfette, praticamente asettiche.
Mi guardo attorno e penso che qui ci vorrebbe un miracolo e poi improvvisamente lo sguardo mi cade sulla Barbie Cenerentola abbandonata in mezzo al resto e la soluzione mi balza agli occhi come la risposta più ovvia a tutti i miei desideri: voglio anche io la Fata Madrina, che con una semplice bacchetta magica e un "bididi bodidi bù!" riesca magicamente a trasformare il nostro, il mio colorato caos in un meraviglioso mondo dove ogni cosa ha il suo posto e ogni posto è ordinato e pulito.
Sì voglio la mia Fata Madrina, solo lei può aiutarmi....
Nessun commento:
Posta un commento