venerdì 24 aprile 2015

Il tempo guadagnato non perso

E poi ci sono giorni, come oggi, in cui inizio presto e lo faccio nel modo giusto.
Incomincio la mia giornata nel modo migliore, leggendo un blog che mi fa subito sorridere, e poi continuo a sorridere con le tue domande strane alle quali forse mi sono anche abituata, ma mi rimane il dubbio di capire come ti vengano in mente certe cose così... Come quando stamattina poco prima di fare colazione, dal nulla all'improvviso hai rotto il silenzio in cui ancora assonnati ci stavamo "coccolando" papà ed io e mi hai chiesto: "mamma ma se al mio moroso Leo viene la varicella proprio quando ci sposiamo come facciamo?"
E mente penso alla tua domanda intanto tento a organizzare mentalmente la mia mattina e siccome usciremo presto di casa perché il venerdì "è il giorno di papà" ovvero il giorno in cui anche papà ti accompagna a scuola, allora mi illudo che tornerò a casa presto. 
Ma mi sbaglio perché ci sono giorni in cui il tempo letteralmente "scappa via" e senza nemmeno accorgertene lo perdi. 
Lo perdi a passeggiare in mezzo al mercato dove sei andata "solo" a cambiare un acquisto sbagliato con uno che invece volevi, lo perdi al bar dove sei entrata per la prima volta oggi, soltanto per bere un caffè e dove scopri che hanno le tue brioche preferite, proprio quelle della pasticceria Romagna di Cesena e hanno anche delle birre un po' particolari e allora ti soffermi a guardarle, mentre mangi la brioche alla faccia della dieta e di chi ti appoggia la mano sulla pancia chiedendoti con un sorriso ironico se sei incinta... e lo perdi in una delle tue bancarelle preferite chiacchierando con una signora che ti chiede un consiglio su cosa acquistare, e lo perdi a guardare ogni singolo pezzo, ogni maglietta rosa a fiori, ogni gonna a balze, ogni canotta frou frou, ogni vestito fucsia pensando a come starebbe addosso a tua figlia e a se potrebbe entrare dentro al suo armadio già al completo, e lo perdi ad immaginare la sua faccia quando tornando a casa da scuola vedrà le sue nuove scarpette da ginnastica tutte "sbrilluccicose", e ancora lo perdi al supermercato dove nemmeno pensavi di doverti fermare ma all'ultimo minuto ti ricordi che ti servono due cose e allora entri, e lo perdi a cercare di ricordare il giusto codice bancomat mentre sul display lampeggio un inquietante "ultimo tentativo"...
E la mattina se ne va così e quando arrivi a casa e guardi l'orologio luminoso sul forno ti stupisci quando vedi che sono già passate le undici e mentre soddisfatta guardi i tuoi acquisti di oggi, pensi che è stata una bella mattina e che il tempo non l'hai affatto perso, ma lo hai "pienamente goduto" e per questo è volato via così in fretta.

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