giovedì 30 aprile 2015

Un nuovo amico

E poi in questo ultimo giorno di aprile è capitato che mentre parcheggiavamo la macchina davanti a casa abbiamo incrociato il figlio dei nuovi vicini e tu poco dopo mi hai detto che potrebbe anche diventare il tuo moroso invernale perché così è "comodo" e puoi andare a trovarlo quando vuoi. Poi ci hai ripensato e mi hai detto che forse sarebbe stato meglio un solo fidanzato se no non avresti più saputo deciderti su chi sposare... e senza esitazioni mi hai subito confermato che scegli Leo. Poco più tardi però mentre mi accompagnavi a buttare l'immondizia ti ho vista sospettosamente deviare verso la sua casa e quando vi siete visti senza reti e cancelli a dividervi, dopo qualche istante di reciproca timidezza, vi ho visti venirmi incontro mano nella mano e insieme mi avete chiesto di poter andare a giocare nella tua casina di plastica colorata. Non ho nemmeno tentato di resistere alle vostre suppliche e poco dopo ci siamo ritrovati tutti nel nostro giardino con lui che ha brevemente accennato un attimo all'idea di giocare a palla, ma poi vedendo la tua espressione poco convinta ha subito desistito e non so come tu ci sia riuscita ma lo hai incredibilmente convinto a ricoprire il ruolo del papà di una bambola, mentre tu facevi ovviamente la mamma. Quando l'ho visto trasportare per te il lettino azzurro ed eseguire sorridendo i tuoi ordini, ho capito che fra di voi sarebbe davvero potuta nascere una grande amicizia.
Poi fra tutti i giochi da femmina e in mezzo a incontrastate nuvole di rosa lui è riuscito a rintracciare l'unico gioco vagamente maschile e stringendo orgoglioso il suo trofeo fra le mani ha detto che con il fratello di Peppa, "George", avrebbe volentieri preferito giocare lui.
Una volta terminato uno dei tuoi giochi preferiti "mamma-papà-bimba" siete passati a qualcosa di più neutro e mentre con aria esperta tu gli mostravi i tuoi "platino" lui fra i vari personaggi ha scovato un pirata e non se l'e certo fatto scappare e una volta scelto il suo personaggio a quel punto tu avresti preteso di fargli sposare la principessa. Mentre io sono rimasta in disparte senza interferire nei vostri giochi, l'ho sentito spiegarti con fermezza e dolcezza che i pirati non si sposano e ho pensato che forse questa volta l'avrebbe finalmente avuta vinta lui, ma quando tu hai trasformato la principessa in "piratessa" lui ha ceduto a sposarti e allora vi ho visti iniziare insieme i preparativi per il matrimonio...
Poi si è fatta l'ora di cena ma entrambi avete scelto di rimanere insieme e allora dopo aver avuto il permesso anche della sua mamma, vi ho apparecchiato il tuo tavolino e vi ho preparato un piatto di gnocchetti al ragù che avete mangiato in maniera impeccabile, chiacchierando come due amici di sempre, senza mai litigare e senza nemmeno sporcarvi e per fortuna visto che il tuo nuovo amico non aveva voluto mettersi il tovagliolo al collo sottolineando con disappunto che "non è un bebè!".
Finita la cena la sua mamma è venuta a prenderlo invitandoti a pranzo invitandoti a pranzo uno dei prossimi giorni.
Qualcosa mi dice che questo è solo l'inizio di una nuova amicizia e se ripenso ai tuoi occhi sorridenti e furbi che chiedono a papà se anche secondo lui Santiago è bello vedo vacillare il tuo "amore" per Leo...
Per fortuna che luglio è vicino e le sue cinque settimane di vacanza in Romagna serviranno a rinsaldare il vostro ormai collaudato rapporto.

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