domenica 22 settembre 2013

Domenica mattina

Dopo un anomalo, atroce e fulminante mal di testa che mi ha colpita ieri dopo pranzo e che ho miracolosamente stroncato con un mix di rimedi naturali e non... e dopo una bella serata in cui tu seduta alla tavola del ristorante, insieme ai nostri amici, sei stata una vera signorina, ho fatto un magnifico sonno ristoratore e mi sono svegliata questa mattina giusto un secondo dopo il tuo silenzioso arrivo nel lettone, all'incirca verso le sette di mattina.
Io avevo ancora voglia non tanto di dormire, ma di fare un po' di "cuccia" nel letto ma dopo qualche secondo in cui ho sperato che tu ti riaddormentassi o almeno ti mettessi tranquilla ho capito che la mia era soltanto una pia illusione, assolutamente infondata. 
Eri appena arrivata in mezzo a mamma e papà quando ho sentito la tua vocina sussurrarmi "mammaaa?". 
Richiamata dalla parola magica, io ho aperto un occhio (due era davvero uno sforzo troppo impegnativo...) e ho mugugnato un "hmmm?" incomprensibile ma denso di significato.
Tu allora approfittando di quell'accenno di vita presente in me hai subito colto l'occasione per riprendere il discorso: "dopo facciamo le bios (brioche)?"
Rassicurata dalla presenza di quel "dopo" che presupponeva ancora qualche minuto di tregua, ho lasciato che il mio occhio timidamente aperto si richiudesse regalandomi ancora qualche attimo di penombra e ho risposto subito "sì" convinta che questo sarebbe bastato a farti mettere tranquilla...
Mi sbagliavo... Tu non ti sei focalizzata sul "dopo" come avevo sperato, ma hai sentito solo il "sì" e mente già ti mettevi seduta hai subito detto eccitata: "annamo subito adesso?".
Pensando che fosse sufficiente a farti cambiare idea ho cercato di farti desistere ricordandoti che prima di andare di sotto avremmo dovuto passare dal bagno a fare il "pipone", e tu senza perdere tempo hai sorprendentemente risposto subito un convintissimo "sì, va bene!"...
Stordita dalla fretta degli avvenimenti ti ho accompagnata in bagno e pochi istanti dopo mi sono quasi inconsapevolmente ritrovata di sotto con una perfetta aiutante munita di cappello da cuoca, grembiule e guantone da cucina...
Solo tu hai il potere di trasformarci in due cuoche pasticcere alle sette e dieci di quella che sembrava essere una tranquilla domenica mattina...


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