sabato 28 settembre 2013

"MaRRone"

Leggevo le parole di una mia amica anche lei mamma di una bimba di tre anni che raccontava una  mini lezione di dizione che il papà doppiatore cercava di fare unaa sua figlia... 
Spiegava in modo divertente come di fronte alla chiara spiegazione di ripetere la parola "mar ro ne", sua figlia avesse ripetuto "maL Lone"...
Ho preso spunto da questa bella "pennellata di un'altra famiglia" per farti la stessa domanda aspettandomi un perfetto "maI Io ne" perché di solito tu la "R" non la sostituisci banalmente con la  "L" ma con la più inconsueta "I". 
Ma alla mia domanda Alice prova a ripetere "mar ro ne" ecco che sei saltata fuori con un incredibile "maR Ro ne" che più marrone non si può, con una "R" arrotatissima che ci ha lasciati senza parole, assolutamente uguale in ogni sfumatura alla "R" del nonno Luigi...
Quello che non mi spiego è come mai un istante dopo il ramarro si è trasformato in un incomprensibile "iamaiio"... Mi vuoi dire che la tua "R" è stata solo una breve apparizione?

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