venerdì 6 settembre 2013

Un improbabile regalo...

Papà era da poco andato via, noi stavamo pianificando la nostra giornata. 
Tu ad un certo punto avvicinando la tua mano alla mia con aria orgogliosa e soddisfatta mi hai detto: "ecco teni mamma quetto è pette!". 
Io non riuscivo a capire di cosa stessi parlando, la tua mano mi sembrava vuota e tu probabilmente interpretando la mia espressione mi hai chiesto: "'o sai cos'è? Hai capito?". E nel frattempo hai appoggiato qualcosa sul palmo della mia mano. Non ho fatto in tempo nemmeno a guardare cosa fosse che tu mi hai chiarito ogni dubbio: "è un caccolo (del naso) mamma! È tuo! È un 'egalo! (regalo)".
Grazie Alice, è vero che quello che conta è il pensiero, vero anche è che tuo padre ne fa una rigorosa e fiera classificazione dividendoli fra "pepite" e "velette", ma se proprio vuoi farmi un regalo preferirei qualcosa di più classico e forse banale, tipo un disegno...

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