Dopo averti lasciata in spiaggia con la famiglia di Kimmy ho scoperto che in realtà quando tu ci sei non è uno sforzo non piangere, ma quando tu non sei con me diventa difficilissimo non riuscire a farlo... Poi accompagnata da mille pensieri e tanta paura, sono arrivata a casa e papà è arrivato a prendermi.
Per fortuna non ho dovuto aspettare.
Le attese in queste situazioni sono estremamente snervanti.
Il medico non si ricordava di avermi già vista quattro mesi fa, ma ciò che la prossima volta gli verrà in mente se non il mio volto, almeno la mia storia.
L'ecografia non è durata molto ma a me è sembrato un tempo lunghissimo.
Quando ha finito e mi ha detto "io non ho visto nulla di strano" ho sentito il cuore che ha ricominciato a battere...
A volte Alice bastano meno di dieci parole per farti ricominciare a vivere...
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