mercoledì 2 ottobre 2013

E poi arrivano le lacrime...

TE poi mentre stai ancora cercando una stoffa che sia il più uguale possibile all'abito che fra meno di trenta giorni ti verrà consegnato, entri in un negozio dove non vai da almeno quattro anni e nonostante la buona volontà del titolare non riesce a trovarti la stoffa del colore che cerchi, ma ti fa parlare con una giovane signora che fa abiti da sposa e lei ti piace, le spieghi il tuo problema e lei ti rasserena e tu capisci che forse lei ti potrebbe aiutare.
Quella è proprio la persona che vorresti facesse il tuo abito, diretta, decisa, convinta e convincente, una che si vede che sa quello che fa.
E poi quando ti senti troppo stanco e il pensiero di ricominciare a cercare il tuo abito da sposa ti sembra proprio per un brutto "scherzo" al quale non eri preparata, ti viene in mente quel vestito che ti era piaciuto davvero tanto e che avevi visto in internet troppo tardi, giusto due giorni dopo aver prenotato il tuo... E cominci a cercarlo senza speranze, non ricordi il nome, la marca e nemmeno come c'eri arrivata... Ti metti a navigare e dopo pochi istanti riconosci il nome della marca fra tutte quelle che ti vengono proposte e navigando navigando improvvisamente sullo schermo del tuo IPad appare lui in tutto il suo splendore, esattamente come lo ricordavi e così come quel giorno in cui lo hai visto per la prima volta resti incantata a guardare quella foto. 
Quello è esattamente l'abito da sposa che avresti voluto, e il vestito che ti vedi adatto e che avevi sempre immaginato.
E poi dopo alcune ore torni in quel negozio, cerchi quella giovane donna, le fai vedere quella foto, le chiedi se lei sarebbe in grado di rifare quel vestito e di farlo anche per tua figlia e lei prende un pezzo di carta e fa subito uno schizzo, qualche piccola variazione e tu pensi "come ha fatto a leggere nei miei pensieri?" E subito le dici "è lui, è il mio abito, l'ho trovato!"...
E poi le chiedi il costo immaginando una cifra assurda e improponibile... E invece capisci che forse si può fare...
E poi parli con papà e lui dice che secondo lui si può fare... E tu torni da Elena, così si chiama e lei ti prende le misure e tu ancora non ci credi...
E poi tornando a casa pensando che quello sarà davvero il tuo vestito non riesci a trattenere la commozione, ti immagini lì dentro e scoppi a piangere e sei emozionata come una bambina a Natale...
Ora so che quando avrò addosso quell'abito e tu un abito come il mio non solo avrò realizzato il mio desiderio di essere vestite uguali, ma sarò finalmente pronta anche io "pè posammi" (per sposarmi).


Nessun commento:

Posta un commento