Oggi nella frenesia di riordinare, archiviare, pulire, per guadagnare un pochino di spazio vitale, ho deciso di aprire almeno una delle scatole dei tuoi vestiti e di sostituirla con quei sacchi sottovuoto. Sono scesa in garage e ne ho presa una a caso, la prima che mi è capitata fra le mani. L'ho portata di sopra, l'ho aperta e... e... era la scatola delle tue prime cosine...
Se soltanto non avessi avuto fretta mi sarei messa a guardare ogni cosa e sono certa che ci avrei perso un'intera giornata di tempo, invece mi sono soffermata solo su poche cose e sono stata incredibilmente veloce. Ho sorriso di fronte al tuo scamiciatino celeste di vellutino che ti avevo fatto io e che tu hai indossato alla cena di ringraziamento con la dottoressa Graziella che e la sua equipe, ho accarezzato il tuo primo berretto di pile e mi sono emozionata tenendo fra le mani il vestito rosso che hai indossato il giorno del tuo primissimo Natale... e che io ti ho comprato due giorni prima della tua nascita.
Oggi ho aperto la scatola che contiene i miei ricordi più belli, oggi in quei pochi istanti ho rivissuto quegli attimi indimenticabili. È stato bello anche se un po' malinconico.
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