Come me, peggio di me, sei diventata la "signorina etichetta".
Quando hai cominciato non ci volevo credere, mi illudevo che fossero solo coincidenze ma invece è proprio così, tu senti le etichette attraverso i vestiti e se non te le taglio cominci a grattarti come se avessi le pulci. che siano sul collo, sul fianco o su una spalla non fa nessuna differenza, tu cominci a lamentarti che qualcosa ti da "fattidio" e smetti solo dopo che ti ho tolto la fastidiosa etichetta...
Certo che anche i produttori di vestiti potrebbero evitare di riempire gli abiti dei bambini di scomode e spesso esageratamente lunghe etichette, a volte addirittura cucite col filo di nylon. Capisco che devono indicare la taglia da qualche parte, ma potrebbero cercare di scriverla su fascette di cotone piuttosto che utilizzare quelle plastificate e soprattuto limitare le istruzioni per il lavaggio ed evitare di tradurle anche in arabo e in cinese...
Magari così i "fogliettini" sarebbero di qualche centimetro più corti e tu saresti un po' meno "principessa sul pisello!".
Magari così i "fogliettini" sarebbero di qualche centimetro più corti e tu saresti un po' meno "principessa sul pisello!".
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