Questa estate 2013 verrà ricordata più di ogni altra cosa per l'estate dei miei mal di testa che partono in sordina ma poi scoppiano fino ad arrivare a livelli inimmaginabili.
Non c'è nulla che li blocchi, nulla che li plachi nel loro inarrestabili e accelerato progredire.
Le pastiglie ormai mi fanno l'effetto di acqua e zucchero, servono più che altro a darmi l'illusione che sto tentando di fare qualcosa di utile, ma in realtà so perfettamente che non sto facendo granchè.
Arrivano all'improvviso, si presentano di giorno a volte anche di notte e durano sempre non meno di dieci ore fino anche a raggiungere le quarantotto ore.
Colpiscono tutta la testa, non solo metà e sono costanti, continui e crescenti.
Quando me ne accorgo di solito è già tardi.
Quelli di oggi è cominciato verso le dieci di mattina e finito verso le otto di sera. Le due pastiglie non lo hanno nemmeno "stordito" e se n'è andato quando aveva deciso di farlo.
Come sempre ora, dopo,il mal di testa, mi sento intontita é spossata.
Speriamo che il sonno sia ristoratore e speriamo anche domani di cominciare la giornata in un altro modo.
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