lunedì 26 agosto 2013

Tette e molto di più...

Quando si parla della facilità con cui tu (molto meno di altri bambini...) ti ammali, papà sostiene che sei delicata "come le tette della Regina". Superata la curiosità iniziale in cui mi sono domandata perplessa come facesse papà ad essere così informato sulle tette della Regina che fra l'altro non mi risulta che siano particolarmente delicate, non più di quelle delle altre persone comuni mortali, (l'atroce dubbio che si riferisse alla Regina di Inghilterra confesso che mi ha privata del sonno per diversi giorni...), ho deciso di meditare sul concetto che credo lui volesse esprimere con questa anomala similitudine. Sono arrivata alla conclusione che tu non sia particolarmente delicata, anzi, in confronto alla maggior parte dei bambini lo sei molto meno. Basta pensare che nella tua breve (ma intensa) vita hai subíto un solo ciclo di antibiotico (ora me la sto tirando, non sono scaramantica ma per favore chi può farlo, si tocchi!!!). Certo, il fatto di non essere andata all'asilo nido e di avere ciucciato per oltre otto mesi le tette di mamma (mica le ha solo la Regina....) ha contribuito, ma credo che tu in genere sia di costituzione oltre che di stazza piuttosto forte, (altra vigorosa toccatina please), ora però aspettiamo di vedere cosa succederà quando a breve comincerai a frequentare la scuola materna.
La cosa più strana è che ho notato che di solito dal primo starnuto o colpo di tosse al raffreddore conclamato, passano pochissime ore in cui ti trasformi da una bambina pimpante e sanissima ad una bambina piagnucolosa e moccolosa (in entrambe le modalità, anche col mal di gola, continui instancabilmente a parlare). 
Come in molti altri aspetti anche in questo ho riscontrato un'evidente fase on/off - sano/ammalato. L'unico caso in cui non sono ancora riuscita a trovare il tasto "off" è per quanto riguarda la parola dove credo che la levetta si sia bloccata su "on" di chiacchierona, ossidando la zona "off" di silenziosa... 

1 commento:

  1. Trattasi di gergo dialettale veneto, molto in uso presso il ramo maschile della famiglia, utilizzato per indicare persona molto delicata.
    Una variante forse ancora più calzante è "te xi delicato come le tete dele muneghe"

    cfr. http://www.dialetto-veneto.it/Modi-Alfab.htm

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