domenica 25 agosto 2013

Pensieri notturni

Eccoci qua, alla fine di una notte bestiale, la peggiore che ci hai fatto passare da quando sei nata, una notte in cui tu hai deciso di non dormire impedendo anche a noi di abbandonarti nelle braccia di Morfeo, come invece avremmo tanto voluto. Tutto è cominciato con un banale colpo di tosse in mattinata e poi di lì la situazione in poche ore è precipitata. La tosse è stata solo il preludio al mal di gola e al raffreddore che sono seguiti. Stanotte stai male è evidente, vorresti dormire e non ci riesci (anche noi), poi ti viene fame perché ovviamente all'ora di cena sei troppo presa dai giochi e dagli amichetti sei fuggita sugli scivoli, alle due volevi i pop corn (lì hai mangiati due volte nella vita... Come ti saranno venuti in mente poi...), poi papà ti ha dato un grissino. 
Lui ha fatto la notte completamente in bianco, io ho fatto micro sonnellini di dieci minuti: non so davvero cosa sia peggio...
Poi ci si è messo pure il temporale: pareva il diluvio universale. 
Tu volevi che restassi in camera con te, nella penombra ho intravisto una sagoma nera arrotolata sul divano: come immaginavo, il posto è già occupato da Heidi che quando ha paura viene di sopra... Mi sono ripiegata nel tuo letto accanto a te che sei calda come una stufa in montagna. Secondo me ti sta venendo la febbre...
Ogni tanto aprì gli occhi e biascichi qualcosa, non sempre è comprensibile... Ma forse sono io che sono troppo stanca per capire.
Papà è messo anche peggio di me, ha fatto avanti e indietro tutta la notte, ma nonostante la stanchezza è bravo: ti tranquillizza raccontandoti la favola di Winnie The Pooh (credo se la sia inventata per l'occasione) e quando i fulmini illuminano la stanza ti rassicura dicendoti col sorriso" hai visto, ti ha fatto una foto?"...
Ad un certo punto sento,la tua voce che squarcia il silenzio, apro chi occhi che avevo appena tentato di chiudere per l'ennesima volta e ti vedo seduta nel letto, mi guardi e dici "vitto mamma e papà, non è più notte, è gionno!".
Strano, non mi sono neanche a corta che sia arrivata la notte...

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