lunedì 19 agosto 2013

Qui è dove sto bene

Sono davvero poche le città in cui sono andata anche solo di passaggio in cui mi sono sentita così poco a mio agio come a Ravenna, quella in cui ho vissuto il primo e più lungo "pezzo" di vita. 
Forse in un tempo lontano ci ho anche trascorso qualche momento bello, ma se ci sono non riesco proprio a ricordarli. 
Ricordo perfettamente invece le lunghe e noiose estati passate senza mai andare al mare che non mi è mai piaciuto, cercando inutilmente di fare qualcosa di diverso, ma non riuscendo mai a coinvolgere qualcuno mi ritrovavo sempre sola...
Ricordo le tante troppe serate in casa, quando tutti i miei amici andavano in discoteca e a me proprio non piaceva e allora rimanevo ancor una volta sola.
Ricordo bene il mio essere sempre tagliata fuori da tutto e da tutti, perché non ero vestita abbastanza firmata, perché non frequentavo la gente giusta e i posti alla moda.
Ricordo anni difficili, tristi, pesanti, eterni.
Ricordo una bambina che è diventata donna sognando di andarsene, di lasciare quei posti che la opprimevano, di andare lontana...
Per tutte queste ragioni e per molte altre non amo andare a Ravenna, raramente ho voglia di fare un giro in cerro città. Ogni volta che torno a Ravenna riapro vecchie ferite, rivivo in quei ricordi sensazioni sgradevoli che vorrei davvero dimenticare... e mi sento di passaggio, in prestito, precaria, e non vedo l'ora di tornare a casa.
Casa mia è qui, questi sono i posti che mi hanno vista diventare madre, qui è dove ho vissuto le emozioni più forti, belle e brutte, qui è dove tu hai mosso i tuoi primi passi, qui è dove ho imparato che si può anche essere felici, qui è dove sto bene!

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