lunedì 25 novembre 2013

Niente di niente

E poi improvvisamente mentre papà ed io siamo sul divano, alla fine di un week end tipicamente invernale in cui la serenità è stata turbata solo dai miei fastidi e dolori al volto e al collo, un pensiero si affaccia nella mia mente: e se fosse stato solo tutto un brutto sogno? Se domattina mi svegliassi e scoprissi che tutto, da quella "pallina" in poi fosse solo parte di un incubo? 
Nessuna misteriosa palina nel volto, nessuna ecografia farlocca, nessun intervento chirurgico in anestesia locale, nessuna attesa, nessuna paura, nessuna telefonata terribile, nessuna diagnosi pesante, nessun cancro, nessun codice di esenzione "048", nessuna ricerca del medico più giusto o meno sbagliato, nessuna notte in bianco, nessuna lacrima, nessuna risonanza magnetica, nessuna strana "vacanza" con la zia Amelia, nessuna operazione al collo e al volto, nessuna asportazione di parti del mio corpo, nessun volto deformato, nessun dolore, nessuna convalescenza, nessuna visita di controllo, nessuna sciarpa per proteggersi dal freddo, nessuna crema per proteggersi dal sole, nessuna terapia di riabilitazione, nessuna paura del domani...
Niente di niente non è mai successo niente di tutto ciò... 
La sola idea mi libera magicamente lo stomaco da un peso che nemmeno mi accorgo di portare in giro... e mi sento incredibilmente leggera come non ricordavo si potesse stare.
Ma oggi al mio risveglio ho percepito subito che tutto era drammaticamente successo: male al volto, al collo, all'orecchio e per non farmi mancare nulla, ora anche dall'altra parte del viso...
Respiro scrivo il post e poi arrivi tu e mi vesto di normalità per iniziare questa nuova settimana.

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