martedì 19 novembre 2013

Un papà che mi conosce troppo bene!

Sto facendo l'aerosol.
Cosa c'è di strano penserai tu Alice, la dottoressa te lo ha prescritto e tu lo fai mamma....
No, non è così scontato per me Alice. 
Vedi io ho una strana convinzione che per curarsi e guarire basti andare dal medico, farsi visitare, fare la diagnosi,  comprare le medicine e basta così, prenderle con regolarità e costanza non è fondamentale e di solito metto in atto la mia teoria con risultati piuttosto scontati.
Papà però in questi anni di convivenza credo che abbia imparato a conoscermi e ho il sospetto che ormai il mio modo di pensare sia piuttosto chiaro per lui.
Quando stamattina è uscito suggerendomi di fare l"aerosol era già un primo messaggio nemmeno troppo subliminale. Poi più tardi durante la prima telefonata mi ha chiesto se lo avevo già fatto e mentre gli rispondevo "no", sapevo che per evitare borbottii sarebbe stato meglio non dare la stessa risposta alla telefonata successiva... In realtà alla telefonata seguente io ho anticipato la mossa, dicendogli che avrei fatto l'aerosol subito dopo pranzo.
Non ne avevo molta voglia, anzi, non ne avevo per nientemeno sapevo che nel pomeriggio una fra le prime domande che papà mi avrebbe fatto sarebbe stata proprio se avevo fatto l'aerosol... Quindi eccomi qua!

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