venerdì 4 marzo 2011

Figli di oggi, genitori di domani


Tu mi hai conosciuta “madre”, ma prima di essere madre sono stata “figlia”.
Figlia di un epoca in cui ci i genitori erano molto attenti a soddisfare principalmente il benessere fisico del proprio bambino, rispettando le principali regole per una buona salute: mangiare sano, fare sport e non prendere freddo.
In quegli anni, nemmeno poi così lontani, erano davvero pochi quelli che si preoccupavano dell’aspetto psicologico, che non veniva quasi mai tenuto in considerazione, ed era decisamente sottovalutato, come se non avesse alcun peso nella crescita del bambino.
Il nutrimento dell’anima era relegato ad un ruolo di secondo piano.
I tempi si sono evoluti e sono fortunatamente cambiati.
Oggi si sa che già in gravidanza, lo stato d’animo e la tranquillità della futura mamma, influiscono non poco, sulla formazione e sulla crescita del feto.
Oggi tutti sappiamo che oltre al nutrimento del corpo, bisogna preoccuparsi anche del nutrimento dell’anima, che oltre ad allenare il fisico, dobbiamo allenare e preparare anche la mente e che per stare bene non basta proteggere la gola con una sciarpa, ma è necessario proteggere anche la psiche dalle “intemperie” della vita.
Ecco Alice, ti ho scritto questo post per dirti di non preoccuparti perché io sono molto attenta al tuo benessere mentale e a tutto ciò che serve oggi per farti stare bene domani. Ho sempre cercato di occuparmi di questo aspetto fondamentale della tua formazione e continuerò a farlo, anche se a volte vengo guardata con sospetto.
Non ha nessuna importanza l’opinione di chi mi circonda, l’unica cosa che mi interessa veramente e l’unica che davvero conta, è il tuo equilibrio e la tua serenità.
Per questo io rispetto e sempre rispetterò i tuoi tempi, non ti violenterò per diventare diversa da ciò che già sei e cercherò di farti avere il maggior numero di opportunità, per darti la possibilità di scegliere liberamente ciò che tu preferisci.
Non temere, la tua mamma nutrirà la tua anima e proteggerà la tua psiche.
Sarà il filtro fra te e tutti coloro che non capiscono che anche un banale trauma vissuto oggi può lasciare un segno e cambiare il tuo modo di essere.
Purtroppo ancora oggi sono in tanti a non capire che un bambino è diverso da un adulto e non ha gli stessi strumenti per metabolizzare le esperienze della vita.
Così come il bimbo impara prima a stare seduto, poi a gattonare e solo dopo a camminare, allo stesso modo deve avere l’opportunità di far crescere la sua mente un passo dopo l’altro, senza fare grandi salti in avanti lasciandosi dietro pericolosi buchi.
Io ci proverò Alice, te lo prometto.
Ho la netta convinzione che un bambino felice e sereno ha buone probabilità di diventare un adulto con le stesse caratteristiche e ho la consapevolezza che i figli di oggi saranno i genitori di domani.

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