Tu mi hai conosciuta “madre”,
ma prima di essere madre sono stata “figlia”.
Figlia di un epoca in
cui ci i genitori erano molto attenti a soddisfare principalmente il benessere
fisico del proprio bambino, rispettando le principali regole per una buona
salute: mangiare sano, fare sport e non prendere freddo.
In quegli anni, nemmeno
poi così lontani, erano davvero pochi quelli che si preoccupavano dell’aspetto
psicologico, che non veniva quasi mai tenuto in considerazione, ed era
decisamente sottovalutato, come se non avesse alcun peso nella crescita del
bambino.
Il nutrimento dell’anima
era relegato ad un ruolo di secondo piano.
I tempi si sono evoluti
e sono fortunatamente cambiati.
Oggi si sa che già in
gravidanza, lo stato d’animo e la tranquillità della futura mamma, influiscono
non poco, sulla formazione e sulla crescita del feto.
Oggi tutti sappiamo che
oltre al nutrimento del corpo, bisogna preoccuparsi anche del nutrimento dell’anima,
che oltre ad allenare il fisico, dobbiamo allenare e preparare anche la mente e
che per stare bene non basta proteggere la gola con una sciarpa, ma è
necessario proteggere anche la psiche dalle “intemperie” della vita.
Ecco Alice, ti ho
scritto questo post per dirti di non preoccuparti perché io sono molto attenta
al tuo benessere mentale e a tutto ciò che serve oggi per farti stare bene
domani. Ho sempre cercato di occuparmi di questo aspetto fondamentale della tua
formazione e continuerò a farlo, anche se a volte vengo guardata con sospetto.
Non ha nessuna
importanza l’opinione di chi mi circonda, l’unica cosa che mi interessa
veramente e l’unica che davvero conta, è il tuo equilibrio e la tua serenità.
Per questo io rispetto
e sempre rispetterò i tuoi tempi, non ti violenterò per diventare diversa da
ciò che già sei e cercherò di farti avere il maggior numero di opportunità, per
darti la possibilità di scegliere liberamente ciò che tu preferisci.
Non temere, la tua
mamma nutrirà la tua anima e proteggerà la tua psiche.
Sarà il filtro fra te e
tutti coloro che non capiscono che anche un banale trauma vissuto oggi può
lasciare un segno e cambiare il tuo modo di essere.
Purtroppo ancora oggi
sono in tanti a non capire che un bambino è diverso da un adulto e non ha gli
stessi strumenti per metabolizzare le esperienze della vita.
Così come il bimbo impara
prima a stare seduto, poi a gattonare e solo dopo a camminare, allo stesso modo
deve avere l’opportunità di far crescere la sua mente un passo dopo l’altro,
senza fare grandi salti in avanti lasciandosi dietro pericolosi buchi.
Io ci proverò Alice, te
lo prometto.
Ho la netta convinzione
che un bambino felice e sereno ha buone probabilità di diventare un adulto con
le stesse caratteristiche e ho la consapevolezza che i figli di oggi saranno i
genitori di domani.
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