Racconto di un risveglio:
papà seduto sul letto che spoglia una piccola donna, guardandola teneramente,
con una dolcezza indescrivibile, con un amore unico e indistruttibile, l’amore “paterno.
Stamattina vi osservavo
e mentre papà, raccontandoti la storia dell’“ocarea” (…lo so Alice è una storia
assurda…), ti toglieva il pigiamino tu gli sorridevi felice e serena.
Avrei voluto che quel
momento di tenerezza e coccole fra voi durasse molto di più.
Adoro la sua capacità
di rendere i normali gesti quotidiani, non parte di una routine ma un divertente
gioco. Io, spesso colta dalla fretta di tutte le cose che ci sono da fare e dalla
voglia di riuscire a farle tutte, non riesco ad essere altrettanto brava.
Per fortuna che c’è papà!
Nessun commento:
Posta un commento