giovedì 10 marzo 2011

La domanda sorge spontanea...


Devi sapere Alice che quando papà non torna a casa a dormire, io uso le sue ciabatte. Credo sia un modo per sentirlo più vicino. Indosserei il suo pigiama ma si da il caso che lui ne disconosca l’uso, quindi non mi restano che le sue pantofole.
Se il suo allontanamento capita nel periodo estivo mi approprio delle infradito con brontolo, che sui miei piedi formato mignon, fanno l’effetto “zattere alla deriva” (ma al contrario di quello che da sempre sostiene papà le dita ci sono, la dimostrazione sta proprio nel fatto che uso le sue infradito…)
Se invece abbiamo a che fare con una sua assenza nella stagione invernale, provvedo tempestivamente ad impossessarmi delle calde pantofolone grigie di feltro, e questa volta sembra che nei piedi abbia due vecchie baguettes (intere), leggermente ingrigite dalla muffa…
Ora, la domanda sorge spontanea: come fa papà a non cadere dalle scale se sia le sue infradito che le sue ciabatte (quindi evidentemente anche i suoi piedi…), sono più lunghe, rispetto allo scalino, di almeno otto centimetri?

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