martedì 8 marzo 2011

Nati nudi


Consigli di Gù a tutte le piccole persone che, come lei, odiano essere vestiti, svestiti o rivestiti:
1)           mai collaborare col nemico, ovvero con chiunque decida di vestirti, svestirti o rivestirti;
2)           opporre resistenza, sempre e comunque, in qualsiasi modo, con qualsiasi mezzo, fino all’ultimo respiro;
3)           quando giunge l’ora fatidica della vestizione, non lasciarsi intimorire e urlare a gran voce;
4)           scivolare come un’anguilla ogni qual volta ti posizionano sul luogo del misfatto, chiamato dagli adulti “fasciatoio”;
5)           irrigidire ogni muscolo fin dal primo tentativo di infilare le braccia in una qualsivoglia maglia;
6)           divincolarsi preventivamente ogni qual volta si materializza nei paraggi una tutina;
7)           sgambettare quando all’orizzonte appare un paio di pantaloni;
8)           ed infine scalciare vigorosamente ogni volta che si avvicinano ai tuoi piedi i temutissimi calzini!
Amici di sventura, seguite queste otto semplici regole, io lo faccio ogni volta e vedrete che in men che non si dica, il momento della vestizione si trasformerà anche per gli adulti in un momento da posticipare o in alcuni casi, addirittura da evitare.
Pensateci bene, se il mondo ci avesse voluti vestiti, forse oltre alle unghiette, ai capelli (chi li ha…) e al morbido strato di pelle, ci avrebbero dotato anche di uno splendido corredino taglia zero/dodici mesi, invece noi siamo NATI NUDI, vorrà pur dire qualcosa?
Non demordete, ricordate che chi la dura la vince e poi in amore e in guerra tutto è lecito, parola di Gù!

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